L'Olfatto e l'ignoto

Vado a naso e mi prude il naso sono solo due fra i tanti detti popolari che indicano chiaramente le peculiarità dell'olfatto: sagacia ed istinto, come affermava Nietzsche.
L'olfatto è legato alla nostra parte ancestrale, ai periodi primordiali in cui l'essere umano, non essendo tecnologicamente evoluto, aveva bisogno di una guida sensoriale.
A differenza degli altri sensi, gli odori restavano impressi nel cervello umano molto più a lungo e le rielaborazioni olfattive avvenivano in maniera più inconscia ed immediata, suscitando tutte quelle sensazioni profonde legate al contesto nel quale il soggetto, senza che la mente ne fosse stata cosciente, era stato impressionato, garantendo così la conoscenza dell'ambiente esterno e la sopravvivenza.
L'uomo poi si sollevò da terra, mise da parte l'istinto per la ragione e perse con il passare del tempo l'umiltà di ascoltare il proprio naso.